Non faccio tantissimo uso di vaniglia o vanillina nei miei dolci, ma certamente
da quando ho scoperto che la vanillina e’ totalmente priva di vaniglia, ma semplicemente un’aroma sintetico e quindi chimico riprodotto in laboratorio…non la uso di certo!
Ho avuto alcuni anni fa il piacere di visitare un paese dove vi erano coltivazioni commerciali di vaniglia e acquistai alcuni frutti che tuttora conservo in barattoli di vetro e dei quali cerco di ” centellinare ” l’utilizzo.
La vaniglia da noi e’ carissima, e certamente la vanillina offre un valido sostituto in termini di aroma..s’intende, ma ecco cio’ che dovremmo sapere.
La vanillina sintetica viene ricavata dalla lignina, un sottoprodotto della fabbricazione della carta oppure il guaiacolo un derivato del fenolo.
Il fenolo e’ un composto aromatico derivante dal benzene.
Il guaiacolo è un etere monometilico di un fenolo bivalente, il pirocatecolo, scoperto da Ascanio Sobrero.
È un composto classificato come irritante.
Il guaiacolo è contenuto in molti catrami ed è il principale costituente del creosoto (sostanza ottenuta dalla distillazione frazionata del catrame di faggio).
Inoltre nell’ industria dolciaria questa aroma e’ presente in dosi massicce….
Morale: vedete voi!
Meditate…. gente meditate!
Stefania