Spesso mi sentite usare nelle mie preparazioni il riso integrale, non e’ un caso ovviamente, questo prezioso cereale e’ molto gustoso (a differenza di altri) ma certamente non pratico e quindi spesso dimenticato a causa dei 45 minuti che impiega per cuocere.
Io insisto comunque…perché la cucina e’ sempre una questione di organizzazione e se ci pensate in tempo potreste riuscire ad inserirlo nei vostri menù settimanali sempre più spesso.
Certo nell’era del precotto e del fast food vi farà sorridere….pero’ chi vi ringrazierà certamente sara’ la vostra salute!
Quindi penso valga la pena di sacrificarsi per una così nobile causa….
Ecco cosa dovremmo sapere:
Iniziamo col dire che il riso integrale non è nient’altro che il riso normale che non viene privato della pellicina ( lolla ) che ricopre il chicco e che, oltre ad avere un caratteristico colore scuro, è ricca di fibre e di sostanze con proprietà benefiche.
Il riso, nome scientifico Oryza Sativa, è una pianta classificata come cereale ed appartenente alla famiglia delle Graminacee; tra i cereali il riso è in assoluto il più consumato al mondo e rappresenta l’alimento base di circa un terzo della popolazione mondiale.
Il riso integrale si differenzia dal riso brillato per il differente metodo di lavorazione a cui viene sottoposto che è molto più semplice; infatti non subendo la separazione delle parti esterne al chicco ( pula ) ha solo bisogno di essere confezionato sottovuoto al fine de evitare facili fenomeni ossidativi.
In quanto privo di glutine, può essere consumato senza alcun problema dalle persone celiache.
Come tutti i cibi integrali è altamente digeribile e quindi non affatica lo stomaco ed e’ consigliato alle persone sottoposte a dieta dimagrante in quanto, l’energia accumulata, viene consumata in modo lento ed omogeneo durante tutta la giornata senza che si accumulino depositi di grasso.
Contiene fibre ed e’ integrale appunto quindi non trattandosi di alimento raffinato e’ preferibile a questi ultimi.
Per avere un’idea delle proprietà nutritive che vanno perse nella lavorazione del riso bianco raffinato è sufficiente pensare che la quantità di sali minerali di disponibile si abbassa quasi del 70%; anche la percentuale di vitamine, amido e proteine subisce una forte diminuzione. Per non parlare poi della fibra alimentare, sostanza molto utile al mantenimento della salute del nostro organismo, che nel riso bianco raffinato sparisce completamente.
Non dimenticate che trattandosi di un cereale integrale (come tutti ) se non acquistato biologico (quindi privo di pesticidi nella coltivazione) potrebbe danneggiarci poiché trattandosi del chicco con pellicina più esterna….si trova piu esposta ai pesticidi ……appunto!
Meditate gente..meditate!
Stefania