Buongiorno cari amici followers oggi vi voglio intrattenere con un’argomento diverso, non la solita ricetta….ma altrettanto gustosa!
L’altra sera insieme ad una coppia di amici abbiamo deciso, mio marito ed io con relativa bimbetta noiosetta al seguito di trascorrere una serata a mangiare schifezze.
E si perché mio marito da qualche mese sta cercando in tutti i modi di trascinarci in quella nota catena americana a mangiare un hamburger.
Io mi sono opposta fino alla noia, ma tant’è ogni tanto bisogna accontentarli….e ieri e’ venuta a fagiolo l’occasione.
Quindi armati di pennarelli, giochini e soprattutto della consapevolezza di mangiare cose poco salutari ma, con l’intenzione di trascorrere un’oretta piacevole in compagnia dei nostri amici e la loro bimba, siamo partiti alla volta di quella che con certezza posso ritenere la peggior esperienza culinaria della mia vita!
Premesso che i miei amici non c’entrano nulla (..ci mancherebbe altro) anzi loro sono stati carini ad invitarci, vi vorrei raccontare la serata to forget!
Dopo un’ attenta considerazione sulla pessima qualità del cibo degli americani abbiamo optato invece per una nuova catena italiana insediatasi nella nostra Città da qualche tempo ( e purtroppo in tante altre Città…).
Ed ecco il primo errore.
Ma il secondo l’abbiamo fatto subito dopo nella scelta del menù.
Non so veramente come a mio marito sia venuto in mente di ordinare un hamburger che si chiamavava Toro Seduto….forse già era un segnale da cogliere.
Comunque…..una tragedia!
Cibo scadente, completamente stracotto, salatissimo, patatine tipo chewing gum ma, fin qui niente di strano, lo sapevamo….
La cosa a mio parere incomprensibile e’ come questo locale trasformato in un finto saloon (dal dubbio gusto…) potesse essere pieno (e mi dicono i miei amici che erano stati li altre volte) che hanno visto la coda di gente ad aspettare fuori che si liberasse un tavolo!
Allucinante….famigliole con al seguito 2 o 3 bambini a cenare in quel posto? No ma dico roba da fare venire i brividi all’equatore….un luogo altro che da far west!
Ma il meglio deve ancora venire.
All’uscita più o meno davanti alla cassa il mio amico mi fa notare un simpatico libricino con gli ingredienti contenuti nei loro piatti….e io senza farmelo dire due volte….leggo.
Bene, ecco non leggetelo….. e’ meglio!
A parte che penso sia una cosa di legge il fatto di esporre gli ingredienti per fare sapere quali sostanze vengono utilizzate in caso di allergie e via dicendo…ma io sono choccata…..cioè vediamo se ho capito bene, la legge italiana impone di lasciare la lista degli ingredienti per scaricare la responsabilità da eventuali allergie, però non si preoccupa di sapere che il cibo utilizzato nel suddetto fast food potrebbe essere cibo potenzialmente allergizzante in quanto come molto ben indicato da loro contiene una sfilza di E 4… E 5…( addensaanti, stabilizzanti, regolatori di acidita’, aromi, esaltatori di sapidita’) tra l’altro buona parte del cibo servito e’ di tipo preconfezionato industriale.
No ma ragazzi qui c’è qualcosa che non funziona…cotolette rimacinate e compattate impastate con chissà cosa…nel menù speciale dedicato ai bimbi……aiuto si salvi chi può!
Ecco appunto salvatevi…
Poi oltre tutto pure caro…roba da mangime e pagata come al ristorante…..e che Ristorante!
Poi l’ultimissima chicca e’ che se andate sul loro sito non trovate ombra di ingredienti, ma solo che la ricerca nella qualità del cibo e’ punto di forza.
Alquanto strano no?
Mah…..a me sa tanto che la loro ricerca sia finalizzata a scopi commerciali o meglio minor costi = maggiori ricavi……..
Fatevi furbi….cucinate gente…cucinate!
Stefania