Qui di seguito trovate le “mie” casalinghe ed autobiografiche indicazioni per iniziare a farvi il vostro beato orticello…(completamente da autodidatta..).
Andiamo per ordine, per fare un’orto occorrono alcune cose fondamentali senza le quali sarebbe impossibile farlo.
1- un pezzettino di terreno
2- buona volontà
3- pazienza ( tanta…)
4- tempo
Assodato che avete tutte e 4 queste cose potete partire.
A me piace suddividere le zone che seminerò con piccole vecchie assi di legno oppure mattoni e sassi raccattati qua’ e la’.
Trovo utile questa scelta da utilizzare come basi sulle quale transitare per passare tra una zona e l’altra senza inzaccherarsi più di tanto.
Quest’anno per la prima volta ho anche delimitato le 2/3 aromatiche superstiti con dei sassolini chiari e ho seminato intorno tutti i miei fiorellini che utilizzerò per le tisane, quindi Calendula, Malva e camomilla.
Ora vediamo cosa succedera’… e si perche’ il bello e’ anche vedere se poi cresceranno….e questo lo sapremo solo tra qualche tempo.
Ma, come dicevo…andiamo in ordine, prima di tutto dovete nutrire il vostro terreno a fine estate diciamo verso ottobre, io utilizzo il raccolto degli scarti domestici dell’intero anno, vanno sparsi sul terreno quando sono ben scomposti.
Il passaggio successivo dopo un mesetto o due….sarebbe di girare la terra con una vanga prima del gelo così la terra rimanendo lì…matura.
Questo passaggio che definirei fondamentale, vi aiutera’ a primavera a fare meno fatica poi a zappettarla e renderla piccolina e soffice.
E si perche’ ” tendenzialmente” la terra “dovrebbe”….dopo aver trascorso l’inverno al gelo risultare soffice.
Be’ ecco la mia più che soffice sembra di legno, ma credo che dipenda dal fatto che la mia e’ terra di campagna alla quale non diamo proprio nulla, oppure non lo so….diciamo che è il primo mistero! ( a volte mi dimentico di girarla…per mancanza di tempo…ma non ditelo in giro).
Poi più o meno fra marzo e prima decina di aprile dovreste iniziare a rompere le zolle e armati di una moto zappa ( a mano e’ utopistico… trovate piccole motozappe elettriche a meno di 100 euro ) zappettare fino a raggiungere una superficie uniforme priva di grandi zolle di terra.
(Per quanto mi riguarda i migliori 100 euro mai meglio investiti! )
Poi con un rastrello eliminate le zolle troppo grosse e livellate il terreno creando una bella tavola di terra fine pronta per essere seminata!
Ma….attenzione e qui viene in gioco la luna…
Eh…si bisogna trovare il momento giusto, perché a seconda che la luna sia favorevole alla semina di questo o quell’ortaggio ne compromettiamo il raccolto…..
Ma questa e’ un’altra bella storia…….continua…….
Stefania