Ecco il secondo piatto che, per gentile concessione dello chef Antonio Scaccio, dopo la bellissima serata trascorsa insieme a Rivalta posso pubblicare per voi!
Una simpatica idea alternativa al vostro menù di Pasqua!
Ingredienti per 3 persone
• 150 g di spaghetti di kamut
• 5 bacelli di fave
• un piccolo mazzetto di barba di frate
• un cucchiaio di porro tritato
• 10 olive taggiasche denocciolate
• 4 fragole sode e dolci
• 70 g di ricotta vaccina
• tre cucchiai di olio extra vergine di oliva ligure o di Riva del Garda
• un cucchiaino di sale alle erbe
• un cucchiaio di alga wakame
• qualche fogliolina di timo cedrino
• olio e farina di mais per tre stampi
Procedimento
Sgusciate le fave eliminando anche la pellicola, ponete in una padella da 28/cm diametro, con il porro tritato e le barbe di frate tagliuzzate finemente, mettete 5 cucchiai di acqua e cuocete per qualche minuto a temperatura media coperto. Appena evaporata l’acqua aggiungete le olive tagliuzzate, le fragole e le alghe, aggiustate di sale e scottate per almeno un paio di minuti, alla fine togliete dal fuoco.
Cuocete gli spaghetti molto al dente in abbondante acqua, appena sono pronti scolateli e saltate la pasta con il condimento. Preparate degli stampi con olio e farina di mais, adagiate arrotolando gli spaghetti lasciando parte del condimento in padella, cuocete per qualche minuto in forno preriscaldato a 200 °C. In un piatto versate gli spaghetti sformandoli, conditeli con ricotta a piccoli pezzetti sopra e il rimanente condimento, guarnite con fragole e contornare il primo con un salsa ristretta di avena o soia circa 300 ml con qualche fava, 2 cucchiai di olio extra vergine e sale alle erbe q.b. e profumate con foglie di timo. Una volta fatta la crema frullatela e usate.
Stefania