Usare grani alternativi mi piace molto, se poi questi grani sono timilia e senatore cappelli ancora di più..
Sono grani con proprietà organolettiche ottime e che, seppur nel passato hanno rischiato l’estinzione, oggi rivivono al sud e finalmente tornano sulle nostre tavole per allietare i nostri piatti.
Facilissima da fare questa pasta, basta aggiungere acqua lentamente fino a raggiungere un palla morbida ed elastica, non deve essere dura, poiché non riuscireste a tirarla.
Considerate che questa pasta può passare nella macchina da pasta senza problemi.
Anche se in questo caso non è necessario, la potete tirare con il matterello e tagliare con la rotella.
Il condimento è’ tipico mediterraneo e decisamente saporito!
Per la pasta procedere come dicevo impastando aggiungendo gradatamente l’acqua fino ad ottenere una palla morbida non appiccicosa e non dura. Il sacchetto di timilia e’ di 400 gr potete usarli tutti. ( natura si.)
Ingredienti per 4 persone tempo 35 minuti
15 pomodori secchi
Una manciata di capperi di Pantelleria sotto sale
20 gr di pinoli
20 taccole
Scorza di limone da grattare
Alcune foglie di menta
2 spicchi d’aglio
Esecuzione
Mettete in ammollo i pomodori almeno 1/2 ora prima e anche i capperi per fare perdere il sale.
Cuocete a vapore le taccole per circa 10 minuti devono risultare croccanti, tagliatele a listar elle di 1 cm.
In una padella mettere gli spicchi d’aglio aggiungere olio e i pomodori tagliati a pezzettini per 1 minuto, aggiungere i capperi e le taccole, lasciare insaporire mescolando, in seguito eliminare l’aglio.
Lessate in abbondante acqua la pasta e scolare morbida con un filo d’acqua ed aggiungere in padella.
In un padellino fate tostare i pinoli velocemente.
Fate andare un minuto la pasta in padella per asciugare e servite grattando la scorza e la menta e aggiungendo i pinoli.
Buon appetito!
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