Ciao amica mia, ti ho voluto tanto bene, tantissimo, anzi forse ti ho amata di quell’amore puro, innocente e sincero che solo un cane puo’ darti.
Mi dispiace lasciarti e lasciare la mia cuccia, la mia sorellina , e il mio papa’, ma devo andare.
Quando sono arrivato, lei, la mia sorellina, non c’era ancora, sarebbe arrivata dopo un anno e mezzo circa, e tu eri innamorata pazza di lui, Ruby, il tuo labrador biondo. Il papa’ e’ venuto a predermi da Paraporti quando ha saputo che anche Ruby, si era ammalato, e, ironia della sorte, della stessa cosa che avrebbe portato via anche me. Ero gelosissimo del tuo rapporto con lui, poteva addirittura saltare sul tuo letto e dormire con te….Ma come ? Io Labrador Chocolate, tutto marrone, buffo e battufoloso, tirabaci a tradimento, non riuscivo ugualmente a essere il tuo preferito.
Ho fatto mille acrobazie, mi sono fatto addirittura pungere il naso da un ape…..gonfiandomi modello pesce palla, eppure, nonostante le tue attenzioni, sentivo che nel tuo cuore c’era poco spazio per me.
LUI ti aveva rubato il cuore. Piano piano scelsi il mio capobranco, e anche se tu sapevi benissimo di non essere stata scelta hai lasciato che accadesse una cosa meravigliosa.
Ad un certo puno i tuoi occhi mi guardavano con una luce diversa, profonda…..ero finalmente entrato tutto nel tuo cuore! E’ nato un’amore forte, solido e tu hai iniziato ad avere paura, essere apprensiva per me, qualcosa di irrimediabilmente romantico era accaduto tra noi!!!❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Abbiamo iniziato a vivere d’amore, di allegria, di giochi e di felicita’….Ruby nel frattempo era andato via e anche Titti, la tua dolce amata trovatella , ci aveva lasciati, eravamo rimasti SOLO noi quattro. Ma poi, perche’ la chiamavi Titti se si chiamava Tita? Ok, ok in fondo quando mi chiamavi Ciccio, Ciccio sbarliccio, Martello, Marrone, Gianduiotto, io correvo sempre da te. Certo che siete strani voi umani…..pretendete sempre che noi vi capiamo al volo, ma noi A B B A I A M O …lo capisci? La parola e’ nel nostro pensiero, e non abbiamo ancora capito come fare a farci ascoltare!! O meglio, noi, usiamo i nostri occhioni languidi per farci capire😍.
Me ne devo andare, lo devo fare, sono stanco, ne ho passate tante, troppe…e se sono ancora qui devo dire veramente grazie a te. Lo vedevo sai, con che tenerezza tutte le mattine e tutte le sere, da quando mi sono ammalato seriamente, mi davi le goccine. Ora te lo posso dire…cosa erano poi quelle strane goccine leggermente alcoliche che mi davi ogni giorno? Storcevo il muso, ma tu imperterrita mi conficcavi il pollice nel muso per farmi aprire la bocca e con il cucchiaino me le mettevi sotto alla lingua…..Va bene, ti perdono, sono certo che era per il mio bene. Iniziavi alla mattina con tutte queste stregonerie e fino a sera mi riempivi di piccoli intrugli….grazie, lo dico con il cuore, sicuramente mi hai regalato 10 mesi meravigliosi, visto che tutti i veterinari che abbiamo consultato non mi davano che un mese di vita!!!! L’unica che ti ha ascoltato e che ti ha fatto capire che la qualita’ della mia vita era molto piu’ importante della quantita’ e’ stata Lia la tua amica veterinaria in pensione, che, con tanto calore e dedizione, ti ha consigliato una cura alternativa , ma, soprattutto, di lasciarmi vivere sereno quanto avrei potuto vivere. La scelta di non infliggermi tante strane cose che fate voi umani….quella cosa…chemio…qualcosa…boh….che mi avrebbe potuto fare stare anche male. Sei speciale lo so, un pochino matterella…pero’ hai avuto ragione! Io mercoledi scorso non te l’ho detto…ma lo sapevo che giovedi’ me ne sarei andato… Ho fatto lo scemo come facevo sempre correndo in cerchio, sapevo che eri felice quando lo facevo perche’ per te, era un segnale che stavo ancora bene. Poi mi sono sdraiato ai tuoi piedi accanto al camino e con la pancia in aria ti ho fatto accarezzare il mio male….ero felice, felicissimo, ma non potevo dirti nulla…..Scusami, se anche questa volta avete dovuto scegliere l’eutanasia….sapevo che preferivi mi addormentassi da solo, me lo dicevi sempre…”speriamo che ti venga un bel colpo secco cosi non soffrirai”….. e io…mi toccavo 🌶🌶🌶…😬😬
Non ho sofferto, sono stato bene fino a poche ore prima, questo vi deve bastare per riempire la vostra anima dolce e sensibile che non trova quiete.
Me li ricordo i tuoi occhi quando arrivavi al cancello…scendevi dalla macchina e si illuminavano perche’ ti correvo incontro….oggi ti vedo, sei triste, sento il dolore del tuo buco nel cuore….. Ci hai messo una settimana a pubblicare la mia lettera…lo capisco, ti fa tanto male…
Hai raccontato una bellissima storia a Biancamaria per tranquillizzarla, quella piccola coccinella triste che non si rassegna quando il suo amico bruco scompare perche’ diventa una farfalla…..e, ieri, quando mi hai visto volare davanti alla tua finestra della cucina ci hai creduto anche tu, e una lacrima e’ scesa sul tuo viso……
Vi amo Otello❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️