
Ascolta l’articolo qui :
https://www.spreaker.com/episode/43217439
Voglio raccontarvi la storia di Elena Terenzi, un passato da segretaria amministrativa in uno studio legale ed un presente da produttrice di maglieria con filati naturali per bambini e non solo…
Lavorare a maglia, all’uncinetto e comunque utilizzare le mani per produrre qualcosa porta la nostra mente in uno stato di quiete che sempre di più viene paragonato alla meditazione. e oggi più che mai abbiamo bisogno di questi momenti da dedicare a noi, momenti lenti che si oppongono al veloce scorrere della vita.
Vi invito a provare e poi me lo racconterete…a tal proposito ecco subito una chicca di Elena che ha deciso di preparare dei kit per aiutarvi ad iniziare la vostra produzione casalinga e che potete trovare sul sito.

Ma torniamo alla sua storia con un piccolo flashback alla sua infanzia, a quando Elena e i suoi tre fratelli passavano pigri pomeriggi domenicali nel cortile a casa della nonna e vedendola lavorare a maglia incuriosita le chiede di provare.
Un amore a prima vista il suo e così impara a lavorare a maglia, all’uncinetto e a ricamare.
Impara l’arte e mettila da parte recita il detto più azzeccato a definire la sua storia e questi passatempi dopo essere stati accantonati per alcuni anni ( mai del tutto … in verità..) ritorneranno in un momento così delicato della sua vita e le daranno la spinta che aspettava.
Infatti dopo un anno dalla nascita della sua bimba, Elena perde il lavoro ma non si dispera e con la sua caparbietà e determinazione decide di puntare su sé stessa e rispolvera le nozioni insegnatele dalla nonna.
Acquista alcune macchine da maglieria vintage, impara ad usarle e inizia la sua produzione artigianale di maglieria per bambini e adulti, utilizzando filati naturali, ovvero filati che non vengono tinti, che rispettano il colore originale del vello dell’animale.
Nella fattispecie, Elena sceglie l’alpaca, un filato prezioso che oltre alla morbidezza ha delle colorazioni naturali meravigliose.
Le macchine che decide di utilizzare sono macchine non elettrificate, ancora manuali, che lei decide di recuperare e fare tornare in vita.
Non contenta vuole dare un tocco veramente unico ai suoi capi, soprattutto quelli destinati ai bambini, iniziando ad aggiungere piccole applicazioni fatte a mano da lei all’uncinetto.

Che dire di più, una donna con la d maiuscola che da un momento di sconforto ha creato la sua piccola grande attività con creatività, inventiva e amore.
Eh si, perché l’amore e la passione giocano un ruolo fondamentale nelle sue realizzazioni.
Un paio di anni fa Elena ha incontrato le ragazze dell’associazione Il Fuso Recuperato che prendono lana da pecore che vengono utilizzate per altri scopi ( purtroppo.. 🙄) che sarebbe altrimenti buttata, e dopo averla lavata, cardata e filata la colorano con tinture naturali (piante o scarti alimentari) in modo del tutto naturale … e come non farsi sfuggire un’occasione del genere?
Ecco che Elena inizia la produzione di maglieria per adulti con queste lane speciali e crea dei kit per l’autoproduzione.
Ebbene ragazzi non mi resta che rimandarvi all’intervista integrale che le ho fatto, e al link al suo sito www.oliviarobedabimbi.shop dove Elena garantirà’ ai miei lettori uno sconto che si attiva dal sito con il codice STEFY10.
Per le interviste mi scuso per la qualità’ dell’audio, ma in tempo di covid preferisco farle via telefono, ma in ogni modo rimane il contenuto e credetemi vale la pena di essere ascoltato!
Per ascoltare l’intervista integrale clicca qui sotto:
Prima parte :
https://www.spreaker.com/episode/43217099
Seconda Parte:
https://www.spreaker.com/episode/43217145
E inoltre amici, se in qualche modo foste interessati a distribuire i suoi prodotti veramente unici…fatevi avanti, Elena è aperta ad ogni tipo di collaborazione che in qualche modo sposi la sua filosofia di vita.
Buona lettura
Stefania